
TERAMO – Venerdì 23 maggio – Incontro costruttivo alla Provincia di Teramo, un confronto ricco di spunti e riflessioni, promosso dalla Conferenza Provinciale per l’Ambiente e da Marche a Rifiuti Zero , per fare chiarezza sugli scenari aperti dalla recente sentenza del Consiglio di Stato.
Prezioso, come sempre, il contributo del professor Enzo Di Salvatore, che ha illustrato con grande chiarezza il quadro giuridico attuale, pur confermando l’assenza di margini concreti per ulteriori ricorsi legali.
Decisivo il ruolo attivo delle istituzioni presenti, che hanno confermato con determinazione la propria contrarietà al progetto e la volontà di mantenere alta l’attenzione pubblica e istituzionale sul tema. Tra gli interventi più significativi quelli del Vice Presidente della Provincia Andrea Core, degli Assessori Sandra L’Innocente (Alba Adriatica) e Marco Bruno Cappellacci (Martinsicuro), della Presidente del Consiglio Comunale di Pineto Marta Illuminati e dell’ex Sindaco Robert Verrocchio.
Particolarmente apprezzata la proposta di Marta Illuminati di coinvolgere tutti i Comuni della costa teramana e marchigiana e di promuovere un nuovo incontro pubblico, iniziativa che ha trovato ampia condivisione tra i presenti.
Significativi anche gli interventi dell’avvocata Manola Di Pasquale, di Luciano Monticelli Presidente della Conferenza Provinciale per la Cultura e del Consigliere provinciale Luciano Giansante, a sostegno di una strategia comune e partecipata.
Cristina Farnesi, per Marche a Rifiuti Zero, ha rilanciato la proposta della creazione del Parco Piceno, quale misura concreta di tutela del mare Adriatico. Clelia Delle Curti ha sollecitato la necessità di approfondire l’impatto ambientale delle piattaforme già esistenti.
Le proposte emerse hanno evidenziato la necessità di un’azione coordinata tra istituzioni, cittadini e associazioni, per costruire una visione condivisa e interregionale a difesa del territorio.
La Presidente della Conferenza Provinciale per l’Ambiente, Luciana Del Grande, ha accolto le istanze emerse nel dibattito impegnandosi convocare un nuovo appuntamento per dare seguito concreto al percorso avviato e rafforzare il coordinamento tra i territori coinvolti.