
Negli ultimi anni, come Associazione Rifiuti Zero Abruzzo, abbiamo fortemente voluto sostenuto progetti che potessero coniugare azioni concrete di riduzione dei rifiuti e percorsi educativi capaci di generare consapevolezza. Tra le iniziative che più ci stanno a cuore c’è sicuramente la distribuzione di borracce riutilizzabili agli studenti delle scuole, un gesto semplice ma potentissimo per contrastare la cultura dell’usa e getta e promuovere una gestione sostenibile delle risorse.
Oltre 10.000 borracce consegnate, migliaia di bottiglie evitate – In collaborazione con enti locali, istituzioni scolastiche e aziende pubbliche e private, sono state promosse iniziative in numerosi comuni abruzzesi: da Teramo a San Giovanni Teatino, passando per Avezzano, Giulianova, Manoppello, Alanno e molti altri. Solo in questi ultimi anni, nelle scuole sono state distribuite oltre 10.000 borracce, sostituendo potenzialmente centinaia di migliaia di bottiglie di plastica.
È facile immaginare quanto questo abbia inciso non solo sul piano ambientale, ma anche educativo. Ogni borraccia è diventata un simbolo, uno strumento quotidiano attraverso il quale parlare di acqua pubblica, rifiuti, sprechi, responsabilità individuale.
Educazione e prevenzione: un binomio necessario – Per noi di Rifiuti Zero Abruzzo, promuovere la diffusione di borracce, e quindi far cambiare abitudini e consuetudini, non è mai stato un gesto fine a sé stesso. È parte di una strategia più ampia, fondata sui principi della prevenzione, della riduzione a monte dei rifiuti, dell’educazione ambientale come leva di cambiamento. Abbiamo spesso accompagnato le distribuzioni con laboratori, incontri formativi, visite didattiche, coinvolgendo docenti, alunni e famiglie. aziende in un percorso che mette al centro la consapevolezza.
La scuola, in questo senso, è un luogo fondamentale per costruire un nuovo rapporto tra cittadino e ambiente. E non possiamo che ringraziare dirigenti scolastici, insegnanti e amministratori pubblici che hanno scelto di credere in questo approccio.
Coinvolgere tutti gli attori del sistema idrico e dei rifiuti – Un altro aspetto essenziale di queste esperienze è la capacità di mettere in rete soggetti diversi: Comuni, gestori del servizio idrico, aziende di raccolta e gestione rifiuti, associazioni, enti educativi, università, fondazioni. È solo attraverso il lavoro di rete che si riesce a trasformare una buona idea in una politica pubblica efficace.
Verso un Abruzzo davvero “Rifiuti Zero” – Queste esperienze ci indicano la direzione da seguire. Se vogliamo davvero affrontare in modo sistemico l’emergenza rifiuti, dobbiamo agire a monte, partendo dalla prevenzione, come ci impongono le normative europee e nazionali. La promozione dell’uso delle borracce è solo un tassello, ma rappresenta perfettamente lo spirito che ci guida: partire da un cambiamento concreto, quotidiano, per generare una trasformazione culturale più ampia.
Come Rifiuti Zero Abruzzo continueremo a sostenere e promuovere questo tipo di azioni, sollecitando Regione Abruzzo, Comuni, scuole, agenzie, aziende e tutti i soggetti coinvolti nella filiera dell’acqua e dei rifiuti a fare la propria parte. Perché solo attraverso una responsabilità condivisa possiamo costruire un futuro davvero sostenibile.