Premio Livatino, Saetta, Costa: Luciana del Grande tra i protagonisti

TERAMO  – Il Premio “Livatino, Saetta, Costa”, giunto alla XXX edizione, è stato istituito nel 1994 per onorare tre magistrati vittime della mafia; il riconoscimento celebra personalità che si distinguono per: alto senso di legalità, impegno sociale, responsabilità morale. Nella edizione di quest’anno, Luciana del Grande viene premiata per il suo straordinario lavoro nella diffusione della consapevolezza ecologica, portando avanti istanze territoriali e coinvolgendo comunità in iniziative concrete per la protezione dell’ambiente. L’evento, che si è svolto a Teramo il 28 marzo al Parco della Scienza, conferma la città come “Cittadella del diritto” e palcoscenico per valorizzare testimoni di impegno civile come Luciana del Grande. Ecco il suo intervento di ringraziamento.

Sono profondamente onorata e grata di ricevere questo prestigioso premio “Livatino, Saetta, Costa”. Ricevo questa onorificenza come una grande responsabilità, perché rappresenta figure straordinarie, simboli di integrità e coraggio. I valori di legalità, giustizia e impegno sociale che ispirano questo premio sono gli stessi che guidano ogni giorno il mio operato. Il mio impegno sarà quello di custodire l’eredità morale lasciataci da questi grandi esempi di giustizia e legalità che per questo hanno dato la loro vita. Questo premio non è soltanto mio. Lo voglio condividere con: tutti i volontari e sostenitori che mi hanno affiancato in questi anni nel mio impegno per la tutela ambientale, Zero Waste Italy, gli associati di Rifiuti Zero Abruzzo, i soci fondatori e i membri del direttivo, i membri della Conferenza provinciale dell’Ambiente, il presidente della provincia, le amministrazioni, gli assessori, gli enti, l’università e le scuole con cui ho collaborato, gli studenti, i ragazzi e gli insegnanti che ogni volta che proponiamo progetti sono entusiasti e spesso ci indicano la strada. Voglio condividerlo anche con le tante associazioni del territorio, le aziende e i cittadini che operano per il rispetto dell’ambiente. Oggi più che mai difendere l’ambiente significa difendere la vita, la salute, il presente e il futuro nostro e delle future generazioni. La crisi climatica e l’inquinamento ambientale mettono a dura prova l’intero ecosistema. La legalità ambientale è parte integrante della giustizia sociale ed ognuno di noi può fare la differenza. Ogni piccolo gesto conta. Per questo invito tutti, soprattutto i giovani, a non restare spettatori, ma essere protagonisti del cambiamento, affinché vivere in un ambiente sano e rispettato diventi finalmente la normalità e non l’eccezione. Ringrazio di cuore: il presidente onorario Pippo di Vita, l’editore Armando Siciliano, tutta l’organizzazione e la giuria per avermi ritenuta meritevole di questo riconoscimento. Un particolare ringraziamento all’organizzazione per la costanza con cui da 30 anni portate avanti valori fondamentali di giustizia, legalità e solidarietà. Il vostro impegno nel mantenere viva la memoria di figure esemplari come Livatino, Saetta e Costa è un contributo prezioso e un faro per tutta la società. Ringrazio il sindaco Gianuido D’Alberto e tutta l’amministrazione per aver portato a terra un premio di tale prestigio e di così grandi valori morali. Questo riconoscimento per me è un ulteriore onore, soprattutto riceverlo insieme a personalità di così grande spessore morale. Dedico questo premio alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto, supportando le mie assenze che l’impegno involontario ambientale inevitabilmente comporta. Senza il loro amore e il loro appoggio, oggi io non sarei qui. Questo premio è anche dedicato ai miei genitori.